Geraint Thomas è pronto a un 2013 da vivere tutto su strada.
Il Gallese morde il freno in vista della stagione 2013
Subito dopo aver conquistato la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Londra 2012, Geraint Thomas ha nuovamente spostato la propria attenzione sull’attività su strada.
Il 26enne di Cardiff aveva già vinto l’oro olimpico nell’inseguimento a squadre a Pechino nel 2008 e, mentre Bradley Wiggins ha scelto la scalata verso il successo al Tour de France nel mese di Luglio, Thomas si è concentrato sulla difesa del titolo a cinque cerchi in quel di Londra.
Missione compiuta quindi, e Thomas è partito per Mallorca giovedì per iniziare la preparazione in vista di un 2013 da grandi aspirazioni.
"Dal giorno stesso in cui abbiamo conseguito il traguardo olimpico, il mio pensiero è stato solo per la strada, e non vedo l’ora di dedicarmici appieno,” ha dichiarato Thomas, che ha ricevuto la nomination come Sportivo Gallese dell’anno.
"Sono davvero emozionato per questa stagione, non vedo l’ora di iniziare. Dopo il Giro d’Italia, nel maggio scorso, non ho più dato il meglio su strada. Ho corso dopo i giochi, ma non avevo le gambe per fare strada, e ho dovuto soprattutto cercare di stare a galla.”
Thomas è stato un elemento chiave del Team Sky nelle edizioni 2010 e 2011 del Tour de France, destando grande impressione con addosso la maglia bianca di miglior giovane, ma nel 2012 ha dato la priorità alle Olimpiadi, perdendo quindi la spedizione vincente di Wiggins e compagni.
Un futuro su strada
La vista dei suoi compagni e amici in vetta al podio di Parigi è stata di grande ispirazione per Thomas, che potrebbe seguire le orme di Wiggins come corridore da grandi giri.”
"Mi viene da dire ‘perchè no?’. Ma c’è una bella differenza fra il dirlo e riuscire a farlo nei prossimi anni,” ha ammesso Thomas.
"Mi piacerebbe tantissimo avere l’opportunità di provarci. E’ una possibilità che dovremo valutare più avanti.”
Anche Pete Kennaugh, compagno di Thomas sia nel Team Sky che nel quartetto olimpico di Londra, potrebbe cullare lo stesso progetto.
Per la prossima stagione, l’obiettivo di Thomas sarà rivolto alle Classiche di Primavera, e soprattutto il Giro delle Fiandre, nel prossimo mese di Marzo.
"E’ una gara che ho sempre amato, e nella quale voglio davvero cercare di fare bene,” ha affermato Thomas.
Le classiche nel mirino
Aver pedalato nel primo gruppo a sostegno di Juan Antonio Flecha, e a fianco di dominatori delle corse di un giorno come Tom Boonen e Fabian Cancellara, nell’edizione del 2011 ha rafforzato la fiducia di Thomas nelle sue possibilità di puntare a questa gara.
Con lo stesso Thomas, il norvegese Edvald Boasson Hagen, i britannici Ian Stannard, Ben Swift e Luke Rowe, l’australiano Mathew Hayman e l’austriaco Bernhard Eisel, il Team Sky può ora vantare una pattuglia per le Classiche del Nord davvero formidabile.
Dopo le partecipazioni nel 2010 e nel 2011, Thomas spera ora di poter far parte di una formazione che porti a casa il Tour de France.
"Vorrei fare il Tour, con l’obiettivo di aiutare i miei compagni e cercare di difendere la corona.”
